venerdì 18 giugno 2010

fra l'utile e il dilettevole


Ai tempi in cui mia mamma era una ragazzina, un bel passatempo che si usava fare, a metà fra l'utile e il dilettevole, era quello del cordoncino col rocchetto.








Secondo me, potrebbe essere ancor oggi un gioco piacevole, facilissimo da costruire e non troppo complicato da imparare.

Proponetelo anche ai vostri bambini , potreste accorgervi che i "giochi di una volta", nella loro semplicità, riescono ancora ad appassionare!


Cordoncino col rocchetto (parte prima)



Questo che vedete qui accanto è un rocchetto "di lusso", che io ho comprato in un negozietto in Toscana.










Se però non riuscite a trovarne di simili, potete costruirvelo anche da soli. Tanto, alla fine, il risultato è pressochè uguale!



Vi servirà solamente trovare un vecchio rocchetto e 3 o 4 chiodini. Forse non sarà così facile reperire un rocchetto, ma potreste comprare o farvi costruire da un falegname qualcosa di simile, che abbia la stessa funzione.

Ecco come si procede: si piantano, a distanza regolare, 3 o 4 chiodini sulla base del rocchetto, in modo che ne resti una parte sporgente dal legno.

Avete già finito di costruire il vostro gioco. Veloce vero?

Per lavorare il vostro cordoncino, vi occorrerà invece qualche avanzo di lana colorata ed un ago da lana.

Come si usa

Si fa passare un capo della lana dentro al foro del rocchetto, aiutandosi con l'ago.

Si avvolge il filo di lana (un giro completo) attorno ad ogni chiodino..



uno dopo l'altro, in questo modo.

Ora inizia la lavorazione vera e propria, che verrà ripetuta sempre uguale.
Con una mano si tiene ben tirato il filo sulla parte superiore del chiodino (il primo su cui avete avvolto il filo) appena sotto la capocchia, mentre con l'ago si afferra il filo sottostante ...

..e lo si fa passare al di là della capocchia.

..scavalcando il chiodino, in questo modo.
Il lavoro dovrebbe apparire così.



Dopo un bel pò di giri, vedrete che spunta...."il bibino" come l'aveva chiamato scherzosamente una ragazzina!


Quando avrete raggiunto la lunghezza desiderata (nel frattempo potete anche cambiare colore se volete, basta fare un nodino), si fa passare l'ago dentro ai tre anellini di lana (prima dovrete toglierli dai chiodini)...

...e si tira il filo.



Il cordoncino è pronto! Visto che la spiegazione è stata un pò lunga, per non annoiarvi troppo, rimando la continuazione (perchè non è mica finita qui!!) al prossimo post.







4 commenti:

  1. Moooo!!! Ninfa!! Ma me l'ero dimenticato!!! E invece, quanti ne abbiamo fatti di questi cordoncini!!! Grazie per il bellissimo ricordo!

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  2. Non avevo mai visto questo giochino anche se ne avevo sentito parlare dalla mamma e dalle zie..sono curiosa di vedere il seguito..

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  3. Anch'io non ho mai visto questo giochino...son curiosa di vedere il seguito...

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  4. A dir il vero il cordoncino è praticamente finito, ma nel prossimo post(molto prossimo se continua a piovere!),vi farò vedere quali potrebbero essere le applicazioni. Ciao a tutte!

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